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IL RILANCIO DEL GRUPPO PILOSIO

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Il marchio PILOSIO pronto alle sfide dell’internazionalizzazione con nuove tecnologie, nuovi materiali e nuovi prodotti.

Il plauso della Regione FVG, Assessore Bini:

“La miglior soluzione di rilancio frutto di serietà e sensibilità umana”.

Con un piano industriale da oltre 8 milioni di euro riparte il Gruppo Pilosio di Tavagnacco (UD), realtà storica nel settore della produzione di attrezzature per costruzione e manutenzione attualmente in messa in liquidazione. La svolta è avvenuta il 26 luglio scorso quando la trevigiana Euroedile è risultata aggiudicataria definitiva nella procedura competitiva indetta dal Tribunale di Udine.

Nereo Parisotto, fondatore e Amministratore Unico di Euroedile, si è fatto avanti prospettando un piano industriale che non solo darà continuità di lavoro a tutti i dipendenti, ma rivoluzionerà la produzione del marchio Pilosio per dare vita al ponteggio 4.0 e diventare competitivo a livello mondiale.

Una volta entrata a regime la “nuova” Pilosio mira a fornire

  • Nuove tecnologie di costruzione, in grado di abbassare i costi di produzione delle aziende che si affideranno a Pilosio
  • Nuovi materiali   più versatili e quindi più pratici da maneggiare
  • Nuovi prodotti innovativi

Porteremo una ventata di “aria nuova” non solo rafforzando la storica produzione Pilosio, ma implementando la gamma con materiali innovativi e nuovi prodotti. Tutto ciò- fa sapere Nereo Parisotto Amministratore Unico di Euroedile – consentirà alle aziende che si affideranno al marchio Pilosio di lavorare meglio, con più velocità e maggiore sicurezza.  Al nostro attivo abbiamo 35 anni di esperienza fatta di lavoro sul campo ma soprattutto di studi ingegneristici portati avanti dai tecnici di Euroedile che ci hanno consentito di realizzare opere che altri non sarebbero stati in grado talvolta neanche di pensare. – ribadisce Parisotto.

Nereo Parisotto Amministratore Unico Euroedile

Il costo dell’acquisizione è di 3.500.000 euro ma è previsto un ulteriore immediato investimento di 5.000.000 di euro entro l’anno per far ripartire l’azienda attraverso un piano industriale molto dettagliato che va dalla riorganizzazione dei processi produttivi alla manutenzione di macchinari e impianti, fino l’acquisizione delle materie prime necessarie. Appianando malumori e dissensi cresciuti negli ultimi anni con i principali fornitori settoriali.

 “Quando ho iniziato i primi passi nel mondo dell’edilizia – commenta Nereo Parisotto – Pilosio era una istituzione nel settore. Non potevo permettere che un’azienda così importante, e in una regione a me così cara, chiudesse. E come me lo hanno compreso le istituzioni e le rappresentanze dei lavoratori. Ringrazio in primis l’Assessorato alle Attività Produttive della Regione FVG e la FIM-Cisl Regionale che con l’Amministrazione Comunale di Tavagnacco ci hanno dato tutto il supporto necessario per concludere questa importante operazione che ci consentirà di dar vita ad un’eccellenza tutta italiana che sarà in grado di affrontare in maniera sinergica non solo il mercato nazionale ma quello globale” conclude Nereo Parisotto.

Il nuovo gruppo triveneto dividerà il suo quartier generale tra Postioma e Tavagnacco e verrà garantito il mantenimento del brand storico friulano che da sempre è riconosciuto come sinonimo di produzione di alta qualità Italiana nei ponteggi e casseforme.

Esempio ponteggi realizzati da Pilosio

“Una manna dal cielo” commentano in molti a Tavagnacco, in particolare i lavoratori.

“Siamo fortemente soddisfatti per l’esito positivo di tutta la vertenza, una trattativa complessa costantemente monitorata anche dalla Regione e dagli assessorati di riferimento – fa sapere il Segretario Regionale FIM-CISL Pasquale StasioQuello raggiunto, con l’acquisizione da parte di Euroedile, è un risultato importante che salva una realtà storica della provincia di Udine con ampie potenzialità, e che salvaguarda tutti i posti di lavoro dei dipendenti attualmente in forza.

Una iniezione di fiducia e speranza non solo per i lavoratori della Pilosio e per le loro famiglie, ma per tutto il tessuto industriale Friulano che in un periodo complicato riesce a trovare una notizia estremamente positiva.

Ci auguriamo che questa acquisizione possa essere il primo passo per un rapido ritorno ai fasti che l’azienda ha vissuto in passato e che l’hanno fatta conoscere in tutto il mondo.

Siamo inoltre contenti che dopo molti anni in cui questa azienda è stata in mano a dei fondi d’investimento e nelle mani di manager che l’hanno condotta fino al concordato, sia arrivato un imprenditore italiano in carne ossa con il quale potremo confrontarci”.   

Fondata nel 1961 da Roberto e Gianfranco Pillosio a Feletto Umberto a nord di Udine, la Pilosio dal 2009 era infatti in forte difficoltà. Non riuscendo a superare le debolezze sul mercato italiano nelle sfide dello scenario estero era passata recentemente dal concordato preventivo alla messa in liquidazione, ma grazie anche alla sinergia attuata anche con la Regione Friuli Venezia Giulia, ora il lieto epilogo.

“Un plauso all’iniziativa imprenditoriale del signor Nereo Parisotto che ha presentato un piano di rilancio della Pilosio serio e strutturato – fa sapere l’Assessore Regionale alle Attività Produttive del Friuli Venezia Giulia Sergio Emidio Bini–  Assieme all’assessore al Lavoro Alessia Rosolen abbiamo seguito passo dopo passo l’evoluzione della situazione e possiamo dire con orgoglio che questo lieto fine è frutto di un lavoro di squadra fra chi ha voluto tenacemente portare avanti un progetto imprenditoriale serio di rilancio di una importante attività produttiva, unitamente alle  istituzioni, ai lavoratori ed alle rappresentanze sindacali. In continuità con l’importante storia della Pilosio ritengo non potesse esserci miglior soluzione per il suo rilancio, apprezzando in primis la serietà dimostrata da Nereo Parisotto e la sensibilità che ha dimostrato nei confronti del capitale umano dell’azienda. Con queste premesse siamo ben lieti di poter collaborare allo sviluppo dell’iniziativa legata allo storico marchio regionale” conclude l’Assessore Bini.

Assessore Attività Produttive e Turismo Regione FVG Sergio Emidio Bini

 “Devo esprimere, a nome di tutta la comunità, la più grande soddisfazione per la notizia dell’acquisizione della ditta Pilosio da parte dell’impresa Euroedile – commenta il sindaco di Tavagnacco Moreno Lirutti– La Pilosio, eccellenza nel suo campo, ha contrassegnato la vita e lo sviluppo economico di questa comunità portando con onore in tutto il mondo le sue competenze e realizzazioni e anche il nome di Tavagnacco. Per questo e per la preoccupazione legata alla conservazione di un numero significativo di posti di lavoro che danno sicurezza e prosperità a tante nostre famiglie abbiamo, con l’Assessore alle Attività produttive Giovanni Cucci e con tutta l’Amministrazione di Tavagnacco, seguito con grande attenzione tutte le fasi di questa lunga e complessa trattativa e ora finalmente siamo in grado di guardare al futuro della Pilosio con fondato ottimismo- continua il primo cittadino di Tavagnacco– Per quanto ho potuto documentarmi “Euroedile” è un’impresa solida, con una storia e realizzazioni di grande valore, leader nel suo settore e con grandi prospettive di sviluppo. Non posso che rinnovare il mio grazie più sincero ed entusiasta al signor Nereo Parisotto, che mi auguro presto di incontrare qui in Comune a Tavagnacco, e a tutti coloro che, con diversi ruoli, hanno lavorato per questo risultato con un particolare pensiero a tutte maestranze della Pilosio che ora possono guardare al futuro con fiducia e rinnovato impegno” conclude il sindaco di Tavagnacco.

La sede della Pilosio a Tavagnacco in provincia di Udine si estende su una superficie complessiva pari a 45.000 mq di cui 24.000 coperti. Pilosio è un’azienda internazionale: oltre a una presenza capillare su tutto il territorio nazionale, l’azienda friulana è fortemente proiettata verso i mercati esteri con particolare riferimento al Nord Africa, Stati Uniti e Canada, Sud America, Medio Oriente, Est Europa e Russia, che produce ponteggi in acciaio e alluminio, casseforme, blindaggi e strutture per lo spettacolo.

Euroedile è nata nel 1986 e vanta 110 dipendenti, con un fatturato di 15.000.000 euro nel 2020.  Lavora nell’ambito dei ponteggi tradizionali, elettrici e multidirezionali. L’azienda negli anni si è specializzata nella vendita, noleggio, montaggio e servizi correlati per ponteggi di piccole, medie e grandi dimensioni in Italia e all’Estero.

Postioma di Paese, 5 agosto 2021