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Un ponteggio sospeso nel Cadore

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Il ponteggio realizzato per il Ponte Cadore rappresenta uno dei cantieri più significativi realizzati nel corso del 2016, in quanto è un’opera costruita a ridosso di un ponte metallico inclinato che non aveva punti di ancoraggio ed oltretutto, situato a 184 mt sopra la profonda gola del fiume Piave.
Il ponte Cadore aveva urgente bisogno di un intervento di risanamento in quanto, alcune parti vitali erano ammalorate dalle corrosioni avvenute nei trent’anni dalla sua costruzione e rischiavano di compromettere la tenuta oltre che la sicurezza dell’impalcato dell’autostrada.
Per consentire agli addetti di lavorare nelle giunzioni bullonate del ponte, abbiamo studiato un ponteggio sospeso “su misura” che ha abbracciato la struttura coinvolta nel risanamento; ciò ha messo a dura prova il nostro know-how, la nostra esperienza e lo sforzo fisico dei nostri uomini addetti al montaggio.
Una prima difficoltà di natura tecnica è nata dal fatto che lungo tutta la superficie dei puntoni metallici di sostegno non esisteva alcuna possibilità di ancorare il ponteggio sospeso, mentre una seconda problematica di natura logistica, era rappresentata dalla particolare inclinazione fino a 40° dei puntoni del ponte e dalla sua completa sospensione nel vuoto. Mediante l’ausilio di catene abbiamo ancorato il ponteggio con delle speciali staffe saldate sui puntoni del ponte, progettate e realizzate su misura per l’opera.
Per risolvere le difficoltà logistiche che non consentivano hai mezzi di arrivare alla base del ponte, non avevamo alternativa se non quella di calare tutti i materiali dall’alto, sul piano autostradale, creando a metà di ogni puntone una piazzola di carico sospesa per lo stoccaggio.
L’opera è iniziata nel mese di luglio 2016 ed è stata ultimata in un tempo record di soli cinque mesi, questo per consentire all’impresa esecutrice, di realizzare prima dell’inverno, tutte le attività di risanamento e la sostituzione di 36.000 bulloni di fissaggio.

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