Ponteggi Sospesi
Giusto mix tra tecnologia e innovazione
Perchè usare un ponteggio sospeso?
L’ intuizione del ponteggio sospeso, per esempio, nasce proprio dall’ esigenza di risolvere problemi di materiali e traffico e ha trovato applicazione, per la prima volta, proprio in Svizzera al viadotto Ganterbruke, importante punto nevralgico viario. Sicuramente un ponte di insolite grandi dimensioni per l’ambiente montano ma che è in grado di sostenere due articolati di senso opposto.
Nel progetto, studiato nei particolari dall’ ufficio tecnico della ditta trevigiana, non erano previsti fori nel fissaggio dei ponteggi se non quelli già esistenti dalle barre filettate delle casserature esistenti e che garantivano staticità alla struttura.
Tramite piastre speciali, poi, a supporto del guard-rail, e predisposte per l’aggancio di catene in acciaio sull’ intradosso, è stato possibile sospendere il ponteggio. Gli operai hanno lavorato a 181 mt d’ altezza con clima invernale, neve e forti escursioni termiche anche di 10 gradi sotto zero.
Da questa intuizione, l’azienda non si è più fermata, diventando apripista nel settore: più di 700 ponteggi sospesi nelle più importanti infrastrutture viarie.
Campi d'impiego
Il ponteggio sospeso ha trovato diverse applicazioni e Ponteggi Euroedile ha segnato molteplici successi a riguardo: ad esempio il viadotto Capodichino sulla tangenziale di Napoli, il viadotto Colle d’Isarco sull’Autobrennero, il viadotto Bisantis a Catanzaro… tutti esempi di progettazioni e montaggio di ponteggi ad altissimo livello per importanti arterie della circolazione stradale italiana. A Ponteggi Euroedile le dimensioni non spaventano, anzi è sempre affamata di nuove sfide!